Cardini e Pennacchi
Dio li fa e poi
li accoppia
E ti pareva, gioco ricco mi ci ficco. Ricco
nel senso della massima confusione ideologica… Franco Cardini ha dichiarato coram populo che sta con Pennacchi ( http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/125775/io_sto_con_pennaccia_antonio).
Alleluia! Dio li fa e poi li accoppia. Fiato alle trombe Turchetti!
Certo, Cardini pare soffrire ormai da anni
di una grave malattia (alcuni però dicono dalla nascita...): il Ballo
ideologico di San Vito. Perciò la telenovelas potrebbe durare chissà quante
altre puntate. Però Cardini ci deve dire una cosa: per quale ragione, visto
come afferma H24 che il suo odio per il satiro Berlusconi viene da lontano,
accettò l’incarico di Consigliere Rai-Tv in quota centrodestra. Riflesso morale
lento? Regressione temporanea del Ballo di San Vito? Oppure, più volgarmente,
teneva famiglia pure lui come quelli del Secolo
d’Itali post-Perina...
Altra questione, ma collegata. Come può uno
storico serio, con tanto di cattedra, dire stupidaggini del genere? Leggere
prego.
« Gli esponenti più intelligenti e
coraggiosi del fli – Granata, Croppi, la Perina : ma pare, almeno sulle prime, lo stesso
Urso – incoraggiano il romanziere, che alla fine sEmbra starci. E’ un
combattente, il Pennacchi: viene da una famiglia di militanti socialisti di
quelli duri, poi di legionari fiumani e di squadristi. E’ una pellaccia, ma è
anche uno con una parola sola e un cuore grande così. Uno capace ancora, a
sessant’anni, con i capelli bianchi e la cervicale, di entusiasmarsi. E’ quello
che, col suo romanzo, ha ridato voce e orgoglio ai vecchi bonificatori della
palude e ai loro discendenti. Vuol mettere insieme “fascisti” e “comunisti”? Ma
sì: chi se ne frega! La posta è alta: bisogna cominciar da qualche parte a
liberar l’Italia dalla berlusconite, a spazzar via ipocrisie, disonestà e
privilegi. E’ ora di svegliarsi: e una bella scossa è proprio quel che ci vuole
» .
Insomma, l’alternativa a Berlusconi sarebbe
rappresentata dall’ union sacrée
di rossi e neri. Un passo indietro, please:
l’ultima volta che rossi e neri uscirono insieme, il 23 agosto 1939, firmando
il patto rosso-bruno Molotov-Ribbentrop, dopo una settimana scoppiò la Seconda Guerra
Mondiale… E la Polonia
sparì, divisa, per l'appunto, tra rossi e neri. Risultato totale 70 milioni di
morti. Non il totale di due pizze di Elio e le Storie tese...
Certo, Latina non è Danzica. Pennacchi non è
neppure un romanziere, Cardini non è più storiografo da un pezzo. Forse non
dovremmo accostarli a personaggi comunque di importanza storica come Molotov,
Ribbentrop, Stalin e Hitler. Tuttavia l’idea fasciocomunista, condivisa da
Pennacchi e Cardini, è la stessa.
Perciò, professore, almeno lei che un tempo
era studioso serio, possibile che non provi, per dirla con Montalbano, neppure
un’inticchia di vergogna?
Carlo Gambescia
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